mercoledì 26 luglio 2017

Le tele di nadia Presotto a Lu per il Monferrato Classic Festival


LE TELE AD OLIO DI NADIA PRESOTTO PER IL MONFERRATO CLASSIC FESTIVAL A LU (AL).

Lu – Su invito del direttore artistico di Monferrato Classic Festival, Sabrina Lanzi, l’ artista conzanese Nadia Presotto espone una sua tela ad olio nei concerti che si tengono le domeniche di luglio presso la ex chiesa della SS. Trinità in Lu. Domenica 9 luglio, nell’ intervallo del concerto del giovanissimo pianista Stefano Zeitler la Presotto ha presentato una tela di colore verde, il colore della giovinezza e dell’ armonia, ed ha spiegato la simbologia del colore. Domenica 16 luglio per il duo Claudia Zucconi e Eugenio De Giacomi che hanno presentato Liederabend, Nadia Presotto ha esposto una tela blu, mentre domenica 23 ha presentato il colore rosso, colore della passione dedicandolo alla giovane pianista Silvia Carlin.
 

L’ ultimo concerto a Lu è domenica 30 luglio con il pianista Sebastiano Mesaglio ed una nuova tela ad olio, nella ex Chiesa della SS. Trinità alle ore 17.30, luogo suggestivo dove si sono tenuti i concerti iniziati  il 2 luglio con Giulia Toniolo.


Nel mese di agosto i concerti del Monferrato Classic Festival si spostano a Vignale Monferrato. Ingresso libero.

domenica 23 luglio 2017

A FORTE DEI MARMI LA PERSONALE DI PAOLA COLLEONI


“IL SEGNO DELL’ ONDA” DI PAOLA COLLEONI A FORTE DEI MARMI
 
Forte dei Marmi – S’ inaugura il 1° agosto 2017, alle ore 21.40 la personale dell’ artista Paola Colleoni, allestita presso l’ Associazione Culturale Lazzaro e curata da Piero Garibaldi.
Per questa importante mostra Paola Colleoni espone per la prima volta una serie di opere che, sviluppo di una tecnica, fornisce un’ ottica propedeutica sul percorso realizzato dall’ autrice; sono opere di “Fluid Art”.

Paola Colleoni, osserva Garibaldi, attiva un riguardo nella verifica di un lato creativo nell’ ambito del quale l’ acrilico viene disteso con versatilità di un processo segnale di ostilità nei confronti della dimensione, l’ esternazione stilistica è proposta, dal tema, attraverso un’ assonanza con l’ interrotto moto dell’ onda che nella continuità lavora la propria sembianza. L’ attitudine alla mutazione è un aspetto artistico, di cui le proporzioni inerenti la Fluid Art sono oggetto, per una successione che approfondisce il segno ed il colore del profilo artistico di Paola Colleoni che, nel contesto, trova un progresso e non una casuale distrazione in termini di sperimentale intraprendenza.

All’ inaugurazione della mostra sono previsti interventi di Cristiano Merra, Direttore del Museo Il Gilardi, Gino Franchi, Presidente della Sezione di Lucca dell’ Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi di Guerra e Fondazione, e dell’ avv. Alberto Russo, in qualità di Presidente della Round Table 53 Carrara Val di magra, che attraverso gli Enti di riferimento hanno promosso, con il Museo Ugo Guidi e l’ Ass.ne Culturale Archivio Grazia Leoncini, la comunicazione dell’ iniziativa.

La mostra è visitabile fino al 15 agosto 2017 tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 24. Ingresso libero. Per maggiori informazioni : Associazione Culturale Lazzaro Via Pascoli 8/a – Forte dei Marmi tel. 0584.82866 oppure 338.8279372.

giovedì 20 luglio 2017

Prosegue con successo la mostra a Canelli di Presotto-Luparia


PROSEGUE CON SUCCESSO LA MOSTRA PRESOTTO-LUPARIA A CANELLI
 

Canelli (AT) – Prosegue con successo la doppia personale “Sogno – Confine – Equilibrio”  allestita presso il Ristorante Enoteca di Canelli, curata da Anna Virando, gallerista e Conservatrice del Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli, inaugurata lo scorso 1° aprile.

Nei suggestivi locali del Ristorante Enoteca di Corso Libertà 65 (davanti alla stazione) di Canelli si possono ammirare gli acquerelli di Nadia Presotto, realizzati con la tecnica del bagnato su bagnato e le stampe fine art di Renato Luparia.

I due artisti e coniugi conzanesi vantano un lungo curriculum; hanno partecipato a numerose e importanti rassegne espositive in Italia e all’ estero, collettive e personali, ricevendo sempre lusinghiere critiche.

L’ orario si visita è dalle 12 alale 14.30 e dalle 19 alle 22 (suonare). Chiuso domenica sera e lunedì. Tel. 0141.832182.
 

mercoledì 19 luglio 2017

A NAPOLI LA IV BIENNALE DEL LIBRO D'ARTISTA


A NAPOLI LA IV BIENNALE DEL LIBRO D’ ARTISTA
Napoli – Comunicato stampa - Sabato 19 agosto alle ore 17 nelle grandi sale di Castel dell’Ovo, prende il via la IV edizione della Biennale del libro d’artista, manifestazione ideata e curata da Gennaro Ippolito e Giovanna Donnarumma promossa da Lineadarte Officina Creativa, in collaborazione con il Comune di Napoli, vanno all’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele i nostri ringraziamenti per aver appoggiato ancora questa kermesse,  ed aver compreso come l’arte non sia solo ludica attività, ma,  fonte, officina di impresa, mezzo,  strumento di espansione civile e culturale.
Cos’è il libro d’artista?
… per molti il libro d’artista è una definizione non facilmente comprensibile e assimilabile.
Il libro d’artista è un oggetto … un’opera ... una riflessione, un concetto ?
Il libro d’artista è tutto questo.
Libri come opere concettuali, dipinti tridimensionali, sculture da sfogliare, prodotti in opera unica “UNIQUE” o in bassissima tiratura, album fotografici, photozines, fanzine,  manifesti, mail art.
Il libro d’artista è materia sfuggevole  non facilmente collocabile in una categoria estetica.
Le potenzialità del libro d’artista non si esaurisce nel passato, ma trova nel presente e nel futuro, infinite possibilità di rappresentazione; così come noi, il libro d’artista cambia gusto, stile , figurazione e comunicazione.
Cos’è la Biennale del libro d’artista? un magnifico contenitore di intenti e di idee.
Come ogni progetto si predispone degli obiettivi,  anche la Biennale del libro d’artista ha i propri. Promuovere l'arte visiva e contemporanea e nello specifico il Libro d'artista.
Questa manifestazione ha il supporto dell’Accademia di Belle Arti di Catania, del suo Direttore Virgilio Piccari e del  professore Rosario Genovese .
L’archivio Non Solo Libri e Padiglione Tibet curato da  Ruggero Maggi , il collettivo brasiliano Grupo Graha Azul . Troveremo anche una sezione dedicata alla didattica i ragazzi del Liceo Scientifico Galileo Galilei di San Donà del Piave, Venezia, che sotto la sapiente guida della professoressa Federica Digito  è andata oltre … oltre l’approfondimento, oltre la didattica, fornendoci un perchè dell’arte e del perché tramandarla. 
Doppio approfondimento dedicato agli artisti Eleonora Cumer ed Emilio Pellegrino.
 
Artisti protagonisti di questa edizione saranno:
Flora Adamo, Laura Allegro, Letizia Ardillo, Andreina Argiolas, Anita Arrighi, Alessandro Arrigo, Franco Ballabeni, Ciro Balzano, Calogero Barba, Sandy Bellantoni, Benna, Roberto Bergamo, Laura Bernard, Franca Bernardi, Giulia Alba Chiara Bono, Cecilia Bossi, Elena Bottari, Domenico Bracati, Rossana Bucci, Marcello Buccolieri, Nicoletta Bustreo, Ivana Cabriolu, Alfonso Caccavale, Calusca, Angea Caporaso, Antonio Carbone, Virginia Carbonelli, Decio Carelli, Umberto Carotenuto, Sofia Cavicchini, Maria Teresa Cazzaro, Rosaria Cecere, Fabiola Cenci, Alessandra Chiesa, Monica Ciabattini, Isabella Ciaffi, Cristina Cianci, Elettra Cipriani, Cobàs, Maria Patrizia Cocchiarella, Luigi Cola, Antonio Conte, Enzo Correnti, Carmela Corsitto, Diana Cortes, Pàl Csaba, Leonardo Cumbo, Antonella Cuzzocrea, Rosita D’Agrosa, Cecilia d’Angela, Gianfranco De Micheli, Concetta De Pasquale, Prisco De Vivo, Wanda Delli Carri, Marina Desogus, Domenico Di Caterino, Mario Di Giulio, Lucia De Miceli, Gabriella Di Trani, Giovanna Donnarumma, Emily Joe, Gennaro Esca, Maurizio Esposito, Rita Esposito e Daniele Galdiero, Ferruccio Fabbri, Mimmo Fabozzi, Cinzia Farina, Lara Favaro, Fernanda Fedi, Federica Feleppa, Laura Felici, Luc Fierens, Ilde Gadoni, Maria Gagliardi, Francesco Gallo, Monica Gallardo, Vincenzo Garofano, Rosario Genovese, Luca Giacobbe, Cecile Guicheteau e Patrizia Grieco, Gino Gini, Sergio Gioielli, Luigia Giovannangelo, Letteria Giuffrè Pagano, Salvatore Giunta, Francesco Grasso, Massimo Gricia, Dora Grittani, Carla Guarino, Valerio Iermano, Irem Incedayi, Gennaro Ippolito, Benedetta Jandolo, Mario Lagos, Beatrice Landucci, Pasquale Latino, Gloria Veronica Lavagnini, Nicola Liberatore, Liborio Curione, Bela Limenes, Federica Limongelli, Giovanna Lizzio, Lucia Longo, Ruggero Maggi, Marcela Makrucz, Agnese Mammana, Fernanda Mancini, Raffaello Margheri, Michele Marrocu, IL ME ( Emanuele marsigliotti), Giordano Martone, Maria Mascia, Pasquale Mastrogiacomo, Lucia Masu, Francesco Matrone, Guglielmo Mattei, Camilla Mazzella, Rita Mele, Marilena Mercogliano, Monica Michelotti, Roberta Micocci, Minedi & Patrizio Maria, Annalisa Mitrano, Mauro Molinari, Barbara Monacelli, Irina Moro, Floriana Mucci, Germaine Muller, Kseniya Pachsenko, Sergio Panero, Angelo Pantaleo, Linda Paoli, Claudio Parentela, Hilda Paz Levozan, Adriana Perego, Ilaria Pergolesi, Bruno Pierozzi, Marco Pili,Natale Platania, Teresa Pollidori, Ermelinda Ponticiello, Nadia Presotto, Luciano Puzzo, Paride Ragozzino, Rosella Restante, Alessandro Rietti, Ina Ripari, Sabina Romanin, Marcello Rossetti, Giovanni Ruggiero, Mariauisa Sabato, Beatrice Sacco, Francesco Sannicandro, Gino (Luigi) Sansone, Agostino Saviano, Roberto Scala, Ugo Scala, Anna Maria Scocozza, Eugenia Serafini, Luca Serasini, Grazia Sernia, Rossano Sirignano, Maria Strianese, Salvador Torres, Vincenzo Trepiccione, Alfredo Troise, Ilia Tufano, Stefano Turrini, Paolo Uttieri, Diana Isa Vallini, Romana Vanacore, Vittorio Vanacore, Sonia Vecchio, Rosanna Veronesi, Vici ( Donatella Buttiglione), Giner Tomas Vincente Fernàndez, Giovanna Vinciguerra, Raffaella Vitiello, Pepe Yagües , Gaia Lucrezia Zaffarano, Oriano Zampieri, Simonetta Zanuccoli.


Artisti archivio Non solo Libri
Rovena Bocci, Pino Chimenti, Cudin/ Rigato, Albina De Alessi, Anna Maria Di Ciommo, Marcello Diotallevi, Ivana Geviti, Lorenza Morandotti, Clara Paci, Peter Hide 311065, Marisa Pezzoli, Tiziana Priori, Anna Seccia, Roberto Testori, Michela Tornaghi.

Artisti archivio Grupo Gralha Azul
Maria Darmeli Araujo, Bergamin Marithê Noal, Caetano Sirlei, Damasceno Ferreira Maria Juliet, Jeanete Kohler Ecker, Lima Therezinha Fogliato, Gutierrez Luiza Germany de Paula, Kronbauer Jussara Leite, Kuhn Maria do Carmo Toniolo, Tania Luzzatto, Mariano Ieda, Mattioli Leite Naiva, Vera Pressotto,  Remedios Carmen, Erminia Marasca Soccol,  Sperandio Balconi Jane Beatriz.

 Giovani artisti | allievi Accademia di Belle Arti di Catania
Giuliana Barbano, Sebastiano Blandizzi, Luana Di Francesca, Sergio Ferlito, Angea Ferraro, Noemi Giannino, Corrado, Guasteluccia, Antonella Gullotta, Viviana Macula, Simona Malvuccio, Edoardo Piccione, Michela Randis, Emanuela Sciacca, Martina Spinella.

Giovani creativi | allievi LICEO SCIENTIFICO “G.GALILEI” San Donà di Piave (Ve)

La mostra sarà visitabile dal 19 agosto al 4 settembre 2017 presso le sale Grandi Castel dell’Ovo
Dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 19.30 ( ultimo accesso ore 18,45)
La domenica e i giorni festivi dalle ore 9.00 alle ore 14.00 ( ultimo accesso ore 13,15).

nelle due immagini il libro d' artista "Acquilone" di Nadia Presotto

martedì 18 luglio 2017

"Io e Oriana" di Magdi Cristiano Allam


“IO E ORIANA” di MAGDI CRISTIANO ALLAM
 
Ho tra le mani “Io e Oriana” scritto da Magdi Cristiano Allam, giornalista e scrittore, pubblicato nel 2016, a dieci anni dalla scomparsa di Oriana Fallaci.
Ho conosciuto lo scrittore a Nicosia, in Sicilia, in occasione dei festeggiamenti per il Bicentenario della Diocesi; era presidente della giuria di un concorso letterario- artistico, del quale facevo parte anch’io. Ne ho apprezzato in particolare la sua gentilezza e disponibilità all’ inaugurazione della mia mostra personale coinvolgendolo, senza avviso, al taglio del nastro e alla presentazione. Nello stesso giorno,  il 10 giugno,  sempre a Nicosia, ha presentato la sua ultima fatica letteraria “Io e Oriana”.

A  dieci anni dalla scomparsa di Oriana Fallaci, lo scrittore ha sentito il dovere di raccontare, come scritto in quarta di copertina, una esperienza estremamente significativa per la sua vita che, da un lato li ha donato una straordinaria soddisfazione intellettuale e interiore, dall’ altra è stato un fattore vitale per la rivisitazione delle scelte di fondo, culminate nell’ adesione delle idee di Oriana Fallaci. In questo libro Magdi Cristiano Allam racconta  del suo rapporto con la scrittrice, un rapporto intenso, durato meno di un anno, dall’ estate 2003 alla primavera del 2004; Oriana l’ ha designato suo erede spirituale :” Più di leggo, più ci penso, più concludo che sei l’ unico su cui dall’ alto dei cieli o meglio dai gironi dell’ inferno potrò contare (bada che t’ infliggo una grossa responsabilità)”. Si, una responsabilità che il giornalista-scrittore porta avanti, con la ricerca di verità e libertà. Oriana aveva ragione.
Leggere questo libro ci fa comprendere meglio anche gli eventi di oggi ed il flusso migratorio in atto già da tempo.

Magdi Cristiano Allam è nel 1952 in Egitto, al Cairo, dove inizia i suoi studi presso il collegio cattolico delle suore comboniane che proseguono in un collegio salesiano, imparando la lingua italiana e venendo a conoscenza della cultura italiana e occidentale e delle religione cattolica. Nel 1972 ottiene una borsa di studio, si trasferisce in  Italia, dove si laurea in sociologia presso l’ Università La Sapienza di Roma. Negli anni ottanta inizia la sua attività giornalistica. Dal 1986 è cittadino italiano e dopo le condanne a morte sia dai terroristi islamici sia dai musulmani moderati si è convertito al cattolicesimo e nel 2008 riceve il Sacramento del Battesimo da Papa Benedetto XVI. Nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa di Papa Francesco per la sua legittimazione  dell’ Islam e la promozione dell’ accoglienza dei clandestini che sono prevalentemente islamici.
Ha pubblicato 15 opere e tra pochi giorni uscirà  “Maometto e il suo Allah”.

venerdì 14 luglio 2017

il colore blu per il Monferrato Classic Festival a Lu


MONFERRATO CLASSIC FESTIVAL A LU

MUSICA E COLORE

 

Lu – Domenica prossima, 16 luglio, presso la ex Chiesa della SS. Trinità di Lu, nell’ intervallo del concerto schubertiano con arie per baritono con Claudia Zucconi ed Eugenio De Giacomi , evento del Monferrato Classic Festival, direttore artistico Sabrina Lanzi, l’ artista conzanese Nadia Presotto espone una sua opera realizzata ad olio su tela, e spiega il significato del colore.

La scorsa domenica il colore proposto è stato il verde mentre domenica prossima il colore sarà il blu.

Appuntamento dunque alla ex chiesa della SS. Trinità di Lu per un altro piacevole e particolare incontro musicale, una Liederaben, domenica 16 luglio alle ore 17.30 con ingresso libero.
Nadia Presotto e la sua opera "verde" nella presentazione di domenica 9 luglio 2017

martedì 11 luglio 2017

I gioielli di Graziana Giunta


I GIOIELLI IN FIBRA DI FICO D’ INDIA DI GRAZIANA GIUNTA
 
Graziana Giunta è una artista siciliana che ha iniziato il suo percorso presso il liceo artistico di Enna, ha proseguito gli studi  all’Accademia di Belle Arti di Catania e presso la scuola di arte terapia antroposofica “La Metamorfosi” di Palermo.

Ha frequentato vari stages tra cui quello presso la Gam di Bologna e il centro d’arte contemporanea di Parigi G. Pompidou. Ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero.

Dopo un’esperienza  presso l’isola di Mayotte, arcipelago delle Comores nell’oceano Indiano, rientra in Sicilia dove attualmente vive e lavora presso l’associazione artistico culturale sportiva Atelier Manituana di cui ne è il presidente.
 

Ed è qui, nella sua splendida Sicilia che Graziana Giunta trasforma la fibra dei fichi d’ India in bijou e, nel nostro incontro nell’ isola, mi racconta la sua esperienza.

 Molti artisti oggi si prodigano nel sensibilizzare il pubblico a far scelte più consapevoli nel rispetto dell’ambiente. Così nascono le soluzioni più disparate nel campo della moda e del designer e Graziana nel suo Atelier battezzato Manituana, che nel linguaggio degli indiani d’America significa “Il giardino del Grande Spirito”, trasforma una pianta tipica della fascia mediterranea, ma approdata in Europa durante le guerre di conquista del nuovo mondo, in monili da indossare. In passato l’artista aveva già utilizzato la foglia dei fichi d’india per decorare le sue creazioni grafiche/pittoriche “mi occupo di pittura e utilizzavo la foglia secca della Pala di Fichi d'India per creare delle mascherine da applicare alle superfici e tirarne fuori delle tessiture per i miei lavori artistici”  racconta Graziana. Quando si è resa conto che la fibra intrinseca di colori e sfumature poteva essere riutilizzata anche per realizzare altro, ecco nascere la linea di gioielli.

Il procedimento parte dall’essicamento della foglia raccolta dalla macchia di fichi d’india. Questa con il tempo perde l’acqua contenuta al suo interno in quanto pianta essenzialmente grassa. Si ottiene così la fibra di cui si sceglie la parte più legnosa e adatta al lavoro.

Una volta ripulita la fibra viene tagliata, colorata e montata ottenendo così gioielli del tutto naturali. I pezzi in quanto realizzati a mano , uno ad uno, sono unici e irripetibili.

“Ho sempre cercato di mettere un frammento di sicilianità nei miei lavori, mi piaceva l’idea di donare un pezzo della mia terra a chi acquistava un mio lavoro, così nei quadri utilizzavo spesso la polvere lavica dell’Etna, negli elaborati grafici le tessiture delle pale di fichi d'India e adesso utilizzo la pianta vera e propria che non solo ha delle ottime proprietà curative ma in questo caso si è trasformata in un oggetto di ornamento. I pezzi della collezione possono essere visionati nelle pagine dei social dedicate  al progetto, Atelier Manituana.
 
(Nadia Presotto)

lunedì 10 luglio 2017

Mostra di Marc Chagall ad Acqui Terme (AL)


AD ACQUI TERME LA MOSTRA DI CHAGALL

 Acqui Terme (AL) – La 46° edizione dell’ antologica acquese è dedicata a “Marc Chagall – Il colore dei sogni” e inaugura venerdì 14 luglio alle ore 18.30 presso Palazzo Liceo Saracco nel centro della città termale. La mostra è curata dall’ arch. Adolfo Francesco Carozzi e presenterà 120 opere tra cui 24 litografie a colori della serie “The story of Exodus”, 16 acqueforti e acquetinte, serie “Et sur la terre”, 49 litografie del ciclo “the Tempest”, 24 xilografie “Les ateliers de Chagall”, l’ olio su cartone “Le Reve”, la tempera su masonite “L’ inspiration”, gli oli su tela “Grand bouquet su fond gris” e “Visions de Paris”, l’ opera su carta Deux Tetes”, la terracotta dipinta “Amoreuse” e la terraglia dipinta “Abraham et les trois anges”. In occasione dell’ inaugurazione sarà presentato anche il catalogo di questa mostra,  importante come quelle che l’ hanno preceduta.

Dato il riscontro mediatico e l’ elevato numero di visitatori sono previste iniziative a corollario dell’ esposizione, tra cui la presentazione della mostra di un docente della storia dell’ arte e del curatore con il coinvolgimento degli alunni del Liceo Artistico.

La mostra “Chagall- il colore dei sogni” sarà  visitabile fino al 3 settembre, tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 22.30.

Per maggiori informazioni: Comune di Acqui terme – Assessorato alla Cultura 0144 770272.

 

MOSTRA DI FRANCA FACCIN "INTERNI"


FRANCA FACCIN ESPONE A GAIARINE (TV)

S’ inaugura sabato 15 luglio alle ore 19 la personale dell’ artista Franca Faccin titolata “Interni” allestita nella suggestiva cornice di Villa Altan di Campomolino di Gaiarine (TV), e rientra nelle attività espositive del Club 3 Molini che da parecchi anni organizzano mostre di valenza internazionale in Villa Altan.

Quest’ anno l’ artista invitata ad esporre è Franca Faccin in una personale curata dalla prof.ssa Alessandra Santin, critica d’ arte e curatrice, che per l’ occasione ha redatto il seguente testo:

Interni - Vicenza, Venezia, la Sicilia, Oderzo, il mondo intero sono presenti nelle opere di Franca Faccin. Vicenza è il luogo di nascita (come persona e come artista), qui infatti l’artista frequenta la scuola d’arte e i primi importanti corsi, presso il circolo culturale La Soffitta; qui realizza le prime mostre personali. Qui, osservando le presenze del Palladio, apprende l’importanza della composizione, dell’equilibrio e della struttura architettonica formale, caratteristiche che permarranno nella sua ricerca poetica lungo l’intero percorso. 

A Venezia frequenta il Liceo Artistico sotto la guida di Armando Pizzinato e amplia lo sguardo avvicinandosi alle maggiori tendenze internazionali; in particolare la conoscenza di Peggy Guggenheim, della sua casa, della sua “camera da letto” le permettono di vedere opere contemporanee che ancora erano  assenti (se non sconosciute) al mondo dei musei e delle mostre temporanee. Gli occhi avidi di Franca  Faccin leggono le gestualità di Pollock, i movimenti di Alexander Calder, i delicati automatismi di Tancredi, i colori accesi di Malevich, e iniziano a creare il personale alfabeto che andrà a costituire la sua poetica esperenziale ed espressiva. L’amicizia con il Maestro Franco Basaglia permetterà a Franca Faccin di avere un costante e giusto confronto con lo sguardo esperto di chi sa leggere, anche tra le righe, il bisogno di dire di esprimere, di rappresentare la metamorfosi della forma, quel dialogo che Franca Faccin intrattiene con i luoghi interni e quelli esterni della realtà. La luminosità veneziana si accende dei colori solari Siciliani durante le numerose presenze in questa antica terra isolana: gli arancioni e i rossi energetici da un lato e i turchesi, i blu marini, i celesti aerei dei quadri spirituali dall’altro, costituiranno la tavolozza personale, cifra stilistica di Franca Faccin sia agli esordi che nel momento della maturità consolidata della sua pittura. 

La mostra “Interni” rappresenta il giusto compimento della ricerca di Franca Faccin, sempre aperta al divenire di alcuni temi/luoghi/emozioni, che riconducono alla dimensione interiore dell’artista, più che ad uno spazio rappresentato. I numerosi lavori che ritraggono interni domestici e atelier ribadiscono proprio questo sentire il “genius loci” di un luogo come vibrazione energetica interiore. Il ricordo di eventi che hanno caratterizzato la sua esistenza, il raggio di luce che attraversa il pulviscolo della stanza nei pomeriggi estivi; il gesto del ciclista che ribalta la sua bicicletta per controllare ingranaggi e pedali; l’atmosfera silenziosa della camera da letto di Peggy, … si fanno sempre presenti in alcune opere, che ritornano ancora e ancora: è il caso della “Camera di Peggy”, delle “Biciclette”, degli “Atelier” e degli “Interni”.

La sperimentazione e la libertà di Franca Faccin, sempre riconosciute ed apprezzate (lo documentano i numerosi Premi e inviti ad esporre in luoghi istituzionali internazionali) costituiscono anche in questa sua ultima mostra il filo conduttore del lavoro ormai storicizzato, di un’artista riconosciuta come uno dei maestri più apprezzati del nostro contemporaneo”.
                                         Opera dell' artista Franca Faccin

Questa importante mostra personale è quindi occasione per ammirare le opere di Franca Faccin, artista che ha partecipato a numerosi concorsi nazionali e internazionali, ottenendo premi e riconoscimenti. Numerose le rassegne espositive personali e collettive, in Italia e all’ estero. Una sua opera di grandi dimensioni  è presente anche nella sede comunale della città tedesca di Norimberga,  al Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea in Palazzo Foscolo  di Oderzo (TV) ed altre opere si trovano in collezioni pubbliche e private.

Informazioni utili: La mostra interni allestita in Villa Altan  in Campomolino di Gaiarine (TV) è visitabile fino al 30 luglio 2017, con ingresso libero, con i seguenti orari: sabato e domenica dalle 20 alle 23. Martedì, mercoledì e giovedì dalle 14.30 alle 18.30 (orario biblioteca). Per maggiori informazioni: Biblioteca Villa Altan 0434.758756.
(Nadia Presotto)

venerdì 7 luglio 2017

Ad Acqui Terme "Romano Levi- Artista e Poeta"


AD ACQUI TERME “ROMANO LEVI – ARTISTA E POETA”
 

Acqui Terme (AL) – Venerdì 14 luglio, alle ore 19.30 inaugura la mostra “Romano Levi – artista e poeta” allestita presso Palazzo Robellini, nel centro della città termale, curata da Adriano Benzi e Rosalba Dolermo.

La rassegna presenta una collezione di oltre 200 opere dalle mitiche etichette scritte, disegnate e colorate a mano fino a una corposa rassegna bibliografica, con riviste e quotidiani d’ epoca. Ma la regina della mostra è la bottiglia da considerarsi come irrinunciabile supporto all’ etichetta volendo appositamente privilegiare l’ aspetto artistico e poetico di Romano Levi.

A corredo della raccolta esposta in 8 vetrine e 3 bacheche e dei numerosissimi ingrandimenti fotografici incorniciati alle pareti verrà presentato un corposo ed esauriente catalogo con tutte le immagini riunite in gruppi omogenei e commentate da scritti d’ autore: Sergio Miravalle, Bruno Quaranta e Gianfranco Schialvino.

“Romano Levi – artista e poeta” è patrocinata dall’ Accademia Italiana della Cucina, Onav, Distilleria Levi Serafino, Rotary di Acqui Terme, Città di Acqui Terme.

La mostra è visitabile dal 15 luglio al 3 settembre 2017 da martedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito, catalogo in mostra.

Per maggiori informazioni 0144.770272 oppure 330.470060.

domenica 2 luglio 2017

INAUGURATA LA MOSTRA A CANELLI (AT)


INAUGURATA “SOGNO CONFINE EQUILIBRIO” A CANELLI (AT)
Renato Luparia, la curatrice Anna Virando e Nadia Presotto

Canelli – E’ stata inaugurata sabato 1 luglio presso il Ristorante Enoteca di Canelli, alla presenza di numerosi amici e visitatori, la mostra “Sogno Confine Equilibrio”, la doppia personale degli artisti e coniugi Nadia Presotto e Renato Luparia. La mostra è curata dalla gallerista Anna Virando, conservatrice del Museo d’ Arte Moderna e Contemporanea di Mombercelli.

Nelle sale del primo piano e nella bella cantina, dove da anni vengono allestite mostre di valenza internazionale, sono esposti gli acquerelli di Nadia Presotto, raffiguranti scorci paesaggistici delle colline monferrine, delle risaie e i suoi “orizzonti”, e le stampe fine art del fotografo Renato Luparia, che fanno parte della serie “Il suono del silenzio”.

E’ un piacere, ha precisato la curatrice, ospitare le opere di questa creativa coppia, che tanto successo hanno riscosso nelle recentissime personali, in Sicilia per Nadia Presotto in una personale curata dal dott. Riccardo Fiscella, e a Milano per il fotografo Renato Luparia che ha esposto per il Photosfestival le sue immagini in bianco e nero.

All’ inaugurazione è seguito un raffinato buffet appositamente preparato dal cuoco del  ristorante enoteca, molto apprezzato dai numerosi ospiti; presente al completo la famiglia Grippa, titolare del locale.

La mostra è visitabile con orario dalle 12 alle 14.30 e dalle 19 alle 22 con ingresso libero. Chiuso la domenica pomeriggio e il lunedì. La mostra “Sogno Confine Equilibrio” è allestita presso il Ristorante Enoteca di Canelli in corso della Libertà 65 – davanti alla stazione -  fino al 24 settembre. Chiuso per ferie dal 13 al 27 agosto. Per maggiori informazioni tel.0141.832182.