martedì 30 agosto 2016

Nello studio dell' artista Emanuela Mezzadri


NELLO STUDIO DELL’ ARTISTA EMANUELA MEZZADRI

Bieno – Verbania – Sulle alture alle spalle di Verbania, nella borgata di Bieno, in un’ antica casa in pietra tipica del luogo, vive e lavora l’ artista Emanuela Mezzadri.

I nostri primi incontri risalgono ad alcuni anni fa, in occasione di rassegne espositive in Villa Giulia di Verbania, curate da Marisa Cortese, alle quali partecipavamo entrambe ed ora é giunto il momento per visitare la sua affasciante casa-atelier che già dall’ androne indica l’ abitazione di una artista, con le due  sculture, titolate “fontane” e, varcata la soglia, si notano le sue opere alle pareti, lavori molto particolari che richiedono sperimentazioni ardue e sapienti. Particolarmente interessanti i lavori della serie “Orizzonti”  realizzate con inchiostri da stampa emulsionati con altri elementi fino a raggiungere il colore voluto, spalmati su carta, a sua volta applicata su lino e poi su tavola; e per ogni  opera l’ artista divide lo spazio applicando la successione numerica di Fibonacci.


Il mio lavoro, sottolinea Emanuela Mezzadri – è una poesia haiku trasformata in immagine. E’ una interazione artistica che vuole ottenere l’ equilibrio compositivo dove parole, spazio, materia e colore risultino importanti in uguale misura. Voglio rappresentare l’ orizzonte, una linea che apparentemente divide elementi naturali contrapposti quali il cielo, l’ acqua , la terra, ma da cui scaturisce la luce, la vita.

L’ artista ha praticato per lungo tempo la ceramica raku e, condividendo la saggezza del kintsugi, ha sentito la necessità di riportare quelle filosofie di vita anche nelle sue esperienze pittoriche; ne esalta così l’ armonia delle piccole cose, la bellezza della semplicità, rompe e ricrea lo spazio, quello spazio realizzato applicando la successione numerica di Fibonacci. C’ è poesia nelle sue opere, utilizzata anche negli impasti ceramici su carta, lino e pile per ottenere la materia e successivamente  con il colore  crea la luce.

Emanuela Mezzadri, nell’ ultimo periodo si è dedicata anche alla realizzazione di gioielli, collane, bracciali, anelli; sono molto particolari e raffinati, creati con la stessa tecnica che utilizza per le sue opere pittoriche; sono pezzi unici, mini-opere da indossare, accompagnate da una poesia,  esposti a Milano la scorda primavera,  presso la Galleria Rossini.

L’ artista è nata a Como e cresciuta a Milano, città nella quale studia pittura all’ Accademia di Belle Arti di Brera. Oltre a dipingere e creare sculture – splendide quelle con materiali di recupero – e gioielli, si dedica anche all’ insegnamento delle tecniche artistiche presso scuole ed enti socio-riabilitativi, associate all’ intercultura. Ha partecipato a numerose rassegne espositive in Italia e all’ estero ed è stata premiata in numerosi concorsi. Tra le ultime rassegne citiamo quella di libri d’ artista “Errare” e la partecipazione all’ ottava edizione della Mostra d’ Arte Contemporanea che si svolge annualmente, nel mese di settembre, a Lu, in Monferrato.
Nadia Presotto 30 agosto 2016

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