giovedì 17 luglio 2014

IL MURALES DELL’ ARTISTA  FILIPPO BIAGIOLI


L’ artista di Arte Tribale Filippo Biagioli ha realizzato una nuova opera, che rientra nel suo progetto “Museo sul Territorio”, in un giardino privato in Monferrato, il primo in Piemonte.
Il murales, lungo 42 metri per una altezza variabile media di 70 centimetri, si affaccia su di un giardino privato i cui proprietari hanno aderito tempo addietro al progetto.
“L’ approccio iniziale dell’ opera è stato lo stesso di sempre, quello di voler intervenire nel luogo, creando un’ opera che si integrasse con disegni e colori all’ ambiente circostante in cui è inserita. Ho voluto, per questi motivi, utilizzare colori tenui che riprendessero le tonalità dei fiori presenti nel giardino; nonché rappresentare  nei disegni quella vita “sotterranea” presente in ogni manto erboso, che sfugge alla normale vista di ogni uomo” ci racconta Filippo Biagioli.
Realizzato a mano libera, ben 62 disegni raffigurano  animali e Dei;  gli animali,  nonostante siano realizzati in forma fumettistica, richiamano agli animali della zona e a quelli che nella varie stagioni, visitano il giardino. I colori tenui che richiamano alle rose che i proprietari, appassionati d’ arte e di giardinaggio, hanno messo a dimora nel giardino, rendono il murales estremamente raffinato.
Filippo Biagioli è un artista al quale piace fare arte con materiali differenti ed un linguaggio primario che chiama analphateta che in realtà è un insieme di spontaneità, libertà mentale, ritualità…come dichiara lui stesso. Ha iniziato a fare arte quindici anni or sono, dipingendo magliette, passando poi alle tele, creando il fumetto Criba, realizzando sculture tribali in legno, cemento e realizzando murales.
Unico artista protagonista ad un convegno all’ Università inglese di Warwick nel giugno 2014, per esplorare il tema del rito e degli oggetti rituali.
Per maggiori informazioni www.filippo-biagioli.com



lunedì 14 luglio 2014

CULLANDO UN SOGNO 2014  a RIVA VALDOBBIA ( VC )

Il Sindaco Dott. Massimo Gabbio  inaugura sabato 9 agosto  alle ore 21.00 la mostra di pittura “Cullando un sogno”, con due artiste residenti in Conzano (AL) : Albina Dealessi e Nadia Presotto.
Cullando un Sogno” è una mostra itinerante che approda a Riva Valdobbia, borgo ai piedi del Monte Rosa, nello spazio espositivo del Teatro Comunale, dopo la tappa 2013 a Conzano nella prestigiosa Villa Vidua,  nel 2012 presso il Goethe Institut di Friburgo in Germania  e quelle precedenti di  Lu Monferrato (Spazio La Nisolina e Museo San Giacomo), Biella presso lo Spazio gelsoMerlino, Alessandria- Museo Etnografico,  Villa Serra di Sant’Olcese (GE),  Calcagno Art Studio di Venezia, in concomitanza con la 54° Biennale.
Le due artiste presentano i loro ultimi lavori, realizzati con i colori ad olio che trasportano il visitatore in un viaggio fantastico tra i paesaggi dell’ anima e astrazioni intelligibili.
Nelle tele di Albina Dealessi il colore, spesso come vuole la spatola ed intenso per il piacere della materia, crea sovrapposizioni che  rimandano ad immagini di irreali paesaggi, nei quali il cielo e la terra che si incontrano con l’ acqua, emergono ovunque ed il confine tra le forme e le ombre è sempre più distante.
Nadia Presotto, ideatrice del progetto artistico, presenta paesaggi  nati dall’ unione tra il linguaggio figurativo e quello astratto. Con il suo lavoro tende a superare la comune interpretazione di paesaggio e con l’ azione artistica si colloca fuori dagli schemi tradizionali. Le opere in mostra sono una sua personale interpretazione del Monte Rosa.
Le due artiste hanno partecipato, oltre alla mostra itinerante “Cullando un Sogno” a numerose rassegne espositive in varie città italiane (Venezia, Torino, Genova, Milano, Roma, Messina, Casale M.to, Reggio Emilia, Padova…) e estere (Londra, Friburgo, S. Paul de Vence). Sono state presenti alla rassegna torinese della 54° biennale di Venezia, all’ interno di Padiglione Tibet; le loro opere sono pubblicate in numerosi cataloghi.
La mostra gode del Patrocinio del Comune di Riva Valdobbia (VC).


Informazioni utili: “Cullando Un Sogno” – bipersonale Albina Dealessi e Nadia Presotto –  Spazio espositivo del Teatro Comunale di Riva Valdobbia (VC) – tel. 0163.91022 – dal 9 al 17 agosto 2014 – Orario dalle 16 alle 19 – Ingresso libero.

domenica 6 luglio 2014

“APRIAMO UNA MOSTRA” AL TEATRO MUNICIPALE DI CASALE MONFERRATO

Casale M.to  - Circa cinquanta artisti hanno aderito all’ iniziativa dell’ Assessorato alla Cultura e Manifestazioni guidato da Daria Carmi “Apriamo una mostra” allestita al Teatro Municipale di Casale Monferrato, in occasione della Notte Bianca del 5 luglio, trasformandola così in una “Notte Culturale”.
I contenitori culturali della città, ha sottolineato la neo Assessore Daria Carmi, sono luoghi fondamentali della città, a disposizione degli artisti e degli operatori culturali del territorio. Il Teatro Municipale ha così aperto le sue porte per accogliere le opere – pittoriche e scultoree – dei numerosi artisti che hanno aderito con gioia all’ iniziativa.
Numerossime le persone che sabato sera, dalle 21 alle 24 hanno visitato la mostra collettiva, allestita nel foyer e negli altri spazi del teatro, mostra inaugura dalla Assessore Daria Carmi, che ha ringraziato gli artisti per aver partecipato a questo primo momento di costruzione di relazione con la città  (siamo noi artisti che dobbiamo ringraziare per questa iniziativa!!). Madrina d’ eccezione la  deputata Cristina Bargero che ha sottolineato quanto siano importante in questo momento le iniziative culturali per la città di Casale Monferrato e la mostra allestita al Teatro è un modo di far rivivere i monumenti. Coniugare divertimento e cultura si può, è un modo di far crescere la città, ha precisato Cristina Bargero.
E dato il successo di presenze si è deciso di aprire il teatro anche la domenica, 6 luglio, giornata nella quale sono stati numerosi i visitatori.
Altre iniziative culturali sono state la mostra fotografica digitale alla Biblioteca Civica, l’ apertura serale della mostra di Carlo Mazzetti al Castello, del Museo Civico e della Gipsoteca, della Sinagoga e del Museo dei Lumi, della mostra allestita in Santa Croce, oltre alla visita ai sottotetti del Duomo.
Un plauso va all’ Assessore e a tutte le persone che hanno collaborato, per essere riusciti, in pochi giorni, a dorare alla città non solo divertimento, anche  cultura.